domenica 27 gennaio 2013

Non Dimentichiamo...


Ogni tempo ha il suo fascismo. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell'intimidazione poliziesca, ma anche negando e distorcendo l'informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti sottili modi la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l'ordine.(Primo Levi).
Pochi righi,per non dimenticare,per provare un senso di vergogna e ricordarci quanto L'UOMO possa essere crudele....soprattutto perche' tutto cio' non si ripeta mai...mai...piu'!!!

mercoledì 16 gennaio 2013

Tris....di pasta fresca..Gennaro Quaranta:Maccheronata

La produzione della pasta risale alla fine del XVI quando comparirono i primi pastifici a conduzione familiare. Fino al XVII secolo era un alimento poco diffuso ma, a seguito della CARESTIA che colpì il Regno di Napoli divenne un alimento fondamentale grazie alle sue qualità nutritive e per l'invenzione che consentiva di produrre pasta, detta" oro bianco" a basso costo pressando l'impasto attraverso le trafile. I terreni ideali per consentire la produzione furono Gragnano e Napoli grazie ai loro microclima composti da 
vento , sole e giusta umidita'. Proprio gli abitanti del
Regno di Napoli furono i primi a dare delle svolte importanti alla produzione di pasta, e nel 1861 all'apice della produzione della pasta c'erano gli stabilimenti di Gragnano. I gragnanesi, in quel periodo, furono i maggiori importatori di pasta nel mondo in particolare nella vendita de iMccheroni. Grazie alla sua leggendaria tradizione, Gragnano divenne la patria della pasta celebrata da scrittori, storici e poeti. Uno dei tanti artisti che celebrarono le doti e le qualità degustative della pasta di Gragnano fu il poeta Gennaro Quaranta il quale compose Maccheronata una poesia in risposta al pessimismo del poeta recanatese Giacomo leopardi. La poesia integrale diceva così:

« E tu fosti infelice e malaticcio, o sublime Cantor di Recanati,
che bestemmiando la Natura e i Fati, frugavi dentro te con raccapriccio.
Oh mai non rise quel tuo labbro arsiccio, né gli occhi tuoi lucenti ed incavati,
perché... non adoravi i maltagliati, le frittatine all'uovo ed il pasticcio!
Ma se tu avessi amato i Maccheroni più de' libri, che fanno l'umor negro,
non avresti patito aspri malanni... E vivendo tra i pingui bontemponi
giunto saresti, rubicondo e allegro, forse fino ai novanta od ai cent'anni... »


E da buona Napoletana,sulla mia tavola non puo' mancare la pasta fatta in casa...Amo la pasta perche' credo che sia il Cibo per antonomasia,sazia,da piacere,mette buon'umore,e' un piatto completo a livello nutrizionale,riscalda i freddi inverni,ristora le calde estate....fritta,al forno,timballo,farcita,lunga corta,all'uovo,integrale,gialla,rossa,verde....E' sempre gradita....Per anni e' stata musa ispiratrice di parecchi poeti,tranne forse per Giacomo Leopardi,si dice che pur vivendo a Napoli non l'abbia mai assaggiata:il Leopardi non amava gli intellettuali napoletani e neanche la gente.Non sopportvava la poetica napoletana,perche' era troppo romantica e spesso marcata da un gran senso cattolico ;la gente perche' ignoravano il sentimento delle tristezza e del pessimismo....in parole povere per lui erano troppo allegri!!!!!!!
Ammetto che (per motivi di dieta)io personalmente non la mangio tutti i giorni,ma la Domenica,proprio non me la lascio scappare e allora pasta....ovviamente fresca!!!!!
Le mie bambine si divertono tanto ,amano usare la farina al di sopra di tutto,infatti non usano mai utensili,ma direttamente le mani...Vi scrivo una ricetta semplicissima da fare,e' una pasta all'uovo fresca:
500g di farina rimacinata
4 uova intere
20g di sale
un po' di acqua tiepida
1 cucchiaio abbondante di olio di oliva
Unire tutti gli ingredienti,formando un panetto omogeneo e compatto.Io uso la mcchina della pasta fresca per fare le sfoglie,ma si possono fare benissimo pure con un mattarello,la pasta' si stende subito....
Mi mancano un po' di foto,quindi postero' gia' la pasta fatta,pronta per essere essiccata....Metto ad asciugare la pasta su un a mazza di legno....difronte al Vesuvio,a sinistra il golfo di Castellammare e a Destra i monti lattari....nella foto non si vede nulla ma credetemi e' cosi'....la posizione geografica e' importante per l'essiccaura di una pasta....        
Eccole qua le tagliatelle....notate che bel colore,sembrano tanti raggi di sole...

Per me non e' domenica ,se non preparavo pure la pasta farcita....ed ecco i miei ravioloni con ricotta,pecorino e noce moscata.La sfoglia e' la stessa della tagliatella solo tirata di piu'.

Ogni pasta per diventare Signora pasta,ha bisogno di un vestito,di un qualcosa che la avvolga e la renda importante....semplicemente saporita!Quindi ,visto per il periodo ho pensato di adattare alle mie taglaitelle,un ragu',bianco ,di funghi porcini...Ho soffritto leggermente un cipollotto,con olio,ho aggiunto i funghi e ho lasciato cuocere a fuoco basso.Ho bagnato il tutto con vino bianco secco e ho lasciato evaporare...Alla fine ho aggiunto due cucchiai di panna e prezzemolo.

Nel piatto della Mia Domenica ci deve stare anche del rosso...ed ecco un sughetto,semplice e veloce...da poter condire sia parte delle tagliatelle che i miei ravioloni....

Ed ecco il mio tris:ravioloni con pomodoro,spolverizzati con formaggio pecorino fresco,taglaitelle con il pomodoro,accompagnati da una ciliegina bufalina e le tagliatelle ai funghi porcini.....Buon appetito....ops...il tutto annaffiato dal Gragnano....buone bollicine a tutti!!!!!!!

giovedì 10 gennaio 2013

Auguri Campione!!!!!

La Società Sportiva Calcio Napoli nacque il 1 agosto 1926.
Lo stemma del NAPOLI rappresentato da un cavallo rampante bianco in campo AZZURRO , fu adottato dalla provincia di Napoli negli anni successivi all'annessione del Regno delle Due Sicilie a quello di Sardegna.
Quando nel 1926 nacque la S.S.C. Napoli fu adottato lo stemma della provincia come scudetto della squadra .La maglia AZZURRA deriva dal colore dello sfondo dello stemma provinciale.
Nel campionato 1926-27,il primo a cui prese parte il Napoli, gli Azzurri arrivarono ultimi del girone A.(tanto per cambiare,scusami non volevo). Sarebbero dovuti retrocedere ma furono ripescati. In quegli anni il regime fascista combinava imbrogli spudorati. Appena l'anno prima le manovre politiche favorirono sfacciatamente il Bologna ai danni del Genoa che non ebbe mai più la possibilità di vincere il 10° scudetto.
I tifosi visto il piazzamento all'ultimo posto della loro squadra decisero di sostituire il cavallo con un ciuccio.
Fu al bar Brasiliano ( Pippone ) che un tifoso esasperato , avvilito , deluso dalle continue mortificanti sconfitte del Napoli , gridò con tono stizzoso , " Stà squadra nostra me pare 'o ciuccio 'e fichelle: trentatre piaghe e 'a coda fracida ..... " . La battuta tipicamente partenopea , che poi era un'esplosione di rabbia , fu accolta con fragorose risate da parte degli astanti . L'espressione piacque e fu sottolineata da tutti : anche dai tifosi più preparati : fu addirittura portata alla redazione di un giornale che la riprodusse illustrandola con il disegno di un asinello mal ridotto , pieno di cerotti e con una misera coda .
In quel momento nacque il simbolo del Napoli , il " ciuccio " , un simbolo che fu accolto con simpatia e con ottimismo e che ha accompagnato la squadra azzurra per oltre ottant'anni

La scaramanzia a Napoli ha avuto sempre la sua , importantissima parte . Ma resta il fatto , che dopo l'esordio del " ciuccio " , per il Napoli le cose andarono meglio.....

Non temete e' sempre il mio blog...quello di cucina e quello di una juventina ma credetemi sono stata praticamente costretta a fare  cio'....
Il 30 novembre e' stato il compleanno del mio Unico Fratellino,ha compiuto 30 anni ed io con mamma gli abbiamo organizzato una festa a sorpresa....ed essendo un tifoso sfrenato del Napoli,ho preparato per lui una torta tutta bianco celeste...ma anche con un po di bianco nero!!!!!!Mio fratello si chiama Francesco e con lui ho un  rapporto Idilliaco.Appena nato non mi andava proprio giu' ma poi con il passar del tempo siamo diventati sempre piu' uniti.E' un militare di professione ed ha uno spirito buono ed onesto,apprezza qualsiasi gesto ed ha un cuore molto umile....
P-R-E-C-I-S-O,come pochi,attento,premuroso,affettuoso,potrei continuare all'infinito...Per lui quest'anno sara' un anno ricco di forti emozioni,si sposera'....e mi auguro di cuore che tutti i suoi desideri possano realizzarsi!Basta altrimenti mi scappa la lacrimuccia!!!!!!!
Ho preparato un bel buffet di salati ,tra pizze di scarole,quiche, un panino enorme farcito con friarielli (tipici broccoli napoletani)e salsiccia....ed ancora altro...
Come in ogni festa il momento magico e' la torta....
Alcuni giorni prima ho iniziato a preparare il pallone...
Per non appesantire troppo la torta ho pensato di rivstire una palla di polisterolo con pasta di zucchero...il risultato e' stato perfetto...

Io, e la pasta di zucchero....

E si,comincia proprio ad essere un pallone...

Che ne dite????Palla al centro,fischio d'inizio.....

I miei mitici pan di pagna!!!Li ho farciti con crema al cioccolato,zuppa inglese,e pasticcera.Non metto le ricette perche' sono gia' state pubblicate.

Il mio pallone deve avere un campo....ed eccolo!!!!L'effetto e' stato possibile grazie all'utilizzo di panna passata dentro a un beccuccio con tanti fori...la foto rende poco,da vicino sembrava veramente erba....



Vi chiederete a che possa servire questa strisciolina "celeste"...?????

Ecco la palla al ....centro.La partita sta' per iniziare...Juve-Napoli.I napoletani non sono abituati al freddo nordico ,quindi ho pensato di aggiungere....una bella "sciarpa"al pallone....

Bello al calduccio!!!!!Che fa rima con...Ciuccio!!!!!

La partita e'iniziata....come al solito c'e' un giocatore del Napoli a terra,cerca un rigore,ma poverino non e'stato accontentato....

Il gioco diventa sempre piu' serio...il Napoli in attacco....

Ed ecco Cavani pronto a tirare....ormai e' quasi nell'area di rigore,solo,con il portiere.....che peccato e' andata fuori....ma giusto  un po'!!!!!!!!!

La partita giunge alla fine....con un meritato pareggio....Invece Fratellino,la tua partita ancora deve finire,anzi d' ora in poi inizierai a giocare seriamente,non sarai piu'solo,ma avrai una compagna che diventera' la tua squadra,imparerete a fare tutto insieme,a sopportarvi,ma a diventare sempre piu'Complici.....e poi se tu vorrai io ci saro' sempre,da Juventina ma,dico MAI ,da avversaria.....

E infine ,no perche' meno importante non poteva mancare,l'ospite piu' giovane della serata....Il piccolo Alessandro...e' stato bravissimo,sveglio fino alla fine,senza mai piangere....un angioletto di bambino....ha onorato fino alla fine il banchetto....E' il figlio di una cara amica di famiglia, Maria.

Parte del buffet,mancano parecchie cose ancora....tutti i km di pizza....
  Auguri!!!!!!!!!!Francesco....ops Campione!!!!!!!

martedì 8 gennaio 2013

Ops....avevo dimenticato la calza!!!!!!

Lo prometto e' l'ultimo post che parlera' della Befana!!!!Ma quanto mi mancano i piatti delle feste!!!!Sara' per questo che proprio non riesco a farne a meno di descrivervi le mie golosita'....Basta con le chiacchiere passiamo alla calza:
A parte la forma....ci tengo tanto a pubblicare questa ricetta perche' vi garantisco che e' veramente buona...Gli ingredienti per il panetto sono:500g di farina,1 uovo,75g di margarina,275ml di latte,un cucchiaino di zucchero,1 cubetto di lievito,25g circa di sale.(volendo si puo' aggiungere anche del pepe).Il procedimento e' molto semplice...si fa sciogliere il lievito con il latte e lo zucchero e poi man mano si aggiungono tutti gli altri ingredienti.Per la lievitazione:si fa lievitare il composto per circa 2ore,finche' non e' raddoppiato.A questo punto lo si lavora a secondo della forma che vi serve e si fa di nuovo lievitare per  30 minuti.Se avete tempo potete fare l'impasto il giorno prima e far lievitare in frigo.L'impasto e' una sorte di pan brioches,ma salato e con qualche diversita' per gli ingredienti.

Mi manca la foto della farcia....infatti la mia calza e' piena o meglio e' super imbottita con:provolone affumicato,salame,prosciutto cotto,uno strato sottile di philadelphia.

Questa e' la parte superiore della calza...ho fatto le cuciture con un coltello e il fiocco per chiudere la calza....

Aggiungo sempre alla carta da forno un filino di olio,semplicemente per dare piu' sapore...

La mia cucciola ama spennellare...


Pronta,fumante e soprattutto morbidissima...

Mio marito con le cucciole l'hanno praticamente divorata....

E' stato il mio centrotavola il giorno della Befana!!!!!accompagnato dalla candela,per illuminare il cammino della befana....sulla mia tavola non mancono mai!!!!!Ciao!!!!!

domenica 6 gennaio 2013

L'Epifania tutte le feste porta via.....


 Chi mi segue,sa quanto amo le storie e le leggende....in questo giorno magico non potevo non raccontarvi questa bella favoletta,Augurandovi buona Befana e Buon Inizio.....




Una sera di un inverno freddissimo, bussarono alla porticina della casa della Befana tre personaggi elegantemente vestiti: erano i Re Magi che, da molto lontano, si erano messi in cammino per rendere omaggio al bambino Gesù.
Le chiesero dov’era la strada per Betlemme e la vecchietta indicò loro il cammino ma, nonostante le loro insistenze lei non si unì a loro perché aveva troppe faccende da sbrigare.
Dopo che i Re Magi se ne furono andati sentì che aveva sbagliato a rifiutare il loro invito e decise di raggiungerli.
Uscì a cercarli ma non riusciva a trovarli.
Così bussò ad ogni porta lasciando un dono ad ogni bambino nella speranza che uno di loro fosse Gesù.
Così, da allora ha continuato per millenni, nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio a cavallo della sua scopa…

E si....ora sono veramente finite...si ritorna alla nostra amata quotidianita'.I bambini ritornano a scuola,le mamme pronte tra le file dei supermercati,tra carrelli e corse  con il tempo....Palestra,catechismo,e attivita' varie....ma quanto sono impegnati i bambini di oggi!!!!!!
I miei fornelli per un po' andranno in vacanza o meglio prepareranno solo cibo light,almeno questo sara' il mio proposito....
Quindi per chiudere queste abbuffate natalizie voglio pubblicare il mio Cenone di capodanno....
Pronti....Via:


Inizio ovviamente dall'antipasto....chele di granchio fritte.





Insalata di polipo con olive verdi e patate bollite:ho fatto bollire i polipi in una pentola con una manciata di pepe e sale per 25 minuti.A fine cottura ho lasciato raffreddare il polipo nell'acqua e fatto a pezzetti.Ho condito il tutto con sale,olio,limone e prezzemolo.


Quest'anno come buono augurio ho voluto accompagnare l'antipasto con "l'insalata dell'abbondanza",fatta da finocchi e melograna,condita con olio ,sale e limone.
Per noi Napoletani nel piatto non puo' mancare l'insalata di rinforzo,rivisitata un po' da me per questione di gusto....Broccoli "bianchi",sottoaceti,olive verdi.Fine con l'antipasto....poi....

Non poteva mancare il tavolo apparecchiato....dalle bambine ovviamente con tutte le letterine  di pane come segnaposto.

Passiamo al secondo piatto:Linguine alle vongole.Ho fatto soffriggere leggermente l'aglio con peperoncino e ho gettato dentro le ,vongole.Quando si sono tutte aperte ho sfumato il tutto con vino bianco e ho lasciato evaporare.Ho aggiunto i pomodorini e ho lasciato cuocere per circa 15 minuti.Nel frattempo ho preparato la pentola con l'acqua e quando quest'ultima bolliva ho aggiunto la pasta.Giusto pochi minuti ,e ho terminato la cottura della pasta nel sughetto delle vongole.L'amido della pasta crea un sughetto che si attacca benissimo alla pasta stessa,rendendo tutto piu' saporito.Ho spolverato il tutto con prezzemolo ed ho impiattato.
Per secondo....pesce!Orata al cartoccio....ecco il procedimento.

Il mio pescatore di fiducia,mi ha sfilettato tutte le orate(il peso non deve essere inferiore ai 600g),le ho adagiate su carta da forno aggiungendo sale,olio,vino bianco, aglio,prezzemolo,pomodorini e vongole chiuse.

Ho adagiato i cartocci in una pirofila con mezzo bicchiere di acqua e fatti cuocere a 250 gradi per 10 minuti.

Alcuni passaggi per la formazione del cartoccio.

Le protagoniste!!!!!
Per la gioia dei commensali il cartoccio e' aperto.Ogni invitato ne ha avuto uno,ed e' stata una vera sorpresa per tutti.Il cartoccio si presenta profumatissimo,si forma un sughetto da leccarsi le dita,ideale da pucciare il pane.Le vongole sprigionano tutto il sapore del mare.La carne del pesce rimane succosa e morbida....Ops attenzione a qualche spina!!!!!

E ancora fritti:questi non mancano mai....calamari infarinati e fritti....quanto mi piacciono....

Come tradizione vuole"Fritto di Paranza".Si fa da sempre nelle case dei napoletani pero' io quest'anno e' la prima volta che lo preparo.Ho gustato questa delizia a casa dell'amica Dida,la Vigilia di Natale e ci e' piaciuta tanto.Il papa' di Dida,un uomo di mare,colto e saggio mi spiegava che si chiama cosi',perche' i pescatori andavano a pescare questi pesciolini,con un barca chiamta"Paranza"....E' un misto di merluzzetti,sogliole,triglie,e ancora altri che non ricordo.



E poi loro...i Gamberoni!!!!!Basta con i fritti....passiamo al fuoco....quello vero....Brace!!!!!

Ho infilzato i gamberoni formando uno spiedino contenente 3 crostacei.Tra un gamberone e un altro ho aggiunto le foglie di limone e condito il tutto con olio,sale e succo di limone.


E poi sulla brace del camino...che delizia....Il cenone giunge a termine,mi mancano le foto di tutta la frutta secca e fresca....Ormai si avvicina la mezzanotte e il nuovo anno....e' quasi arrivato....
Tra dolci tipici e allegria abbiamo brindato tutti insieme augurandoci e augurandovi un anno pieno di Serenita',salute,pace e Amore......