giovedì 16 agosto 2012

Wedding cake....un sogno divenuto realta'....tutta la storia e le sue origini

Le prime testimonianze di dolce nuziale risalgono all'antica grecia dove era usanza che i giovani sposi, una volta contratto il matrimonio, tagliassero assieme una focaccia dolce al sesamo per propiziarsio amore, felicità e fertilità durante la loro vita coniugale. Spostandoci in un altro contesto, ovvero quello dell'Impero Romano, la tradizione mutava sostanzialmente a discapito della giovane sposina che si vedeva rompere sulla propria testa una torta a base d'orzo perché portasse fortuna alla coppia. Gli invitati, a questo punto, potevano fare a gara per accaparrarsi i pezzi più grossi del dolce benaugurale. Altre testimonianze sulla wedding cake si titrovano qualche secolo dopo nell'Inghilterra medioevale. Qui i festeggiamenti prendevano la forma di una prova di abilità in cui focaccione dolci venivano accatastate una sull'altra e gli sposi, arrampicandosi in cima senza cadere, avrebbero dovuto scambiarsi un bacio. Se la prova fosse andata a buon fine la coppia si sarebbe assicurata un avvenire prospero e felice. Nel 1600 la tradizone cambia e i dolci raddoppiano. Abbiamo così una torta dello sposo, dal colore scuro e ricca di frutta, e una torta della sposa, tipicamente in contrasto con la prima composta prevalentemente di pan di spagna e ricoperta di glassa bianca per simboleggiare verginità e purezza. La vera svolta si ha il 10 febbraio 1840 per il mstrimonio della Regina Vittoria di Gran Bretagna con il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. Per l'unione della coppia reale venne appositamente creata, per la prima volta nella storia, una wedding cake a più piani, a base di frutta completamente rivestita di una glassa composta da albume d'uovo e zucchero. Successivamente questo nuovo ntipo di copertura venne ribattezzata "Royal Icing" o "Ghiaccia reale", tutt'oggi usata dai cake-designer di tutto il momdo. Oggi la wedding cake è simbolo ufficiale della cultura anglosassone e americana ma si sta diffondendo in tutto il globo, inclusa la nosta penisola. In italia, infatti, è solo da qualche anno che il dolce statunitense a più piani e ricoperto con pasta di zucchero ha preso il sopravvento sulla classica torta nuziale in uso nel nostro Paese. Sempre più coppie preferiscono personalizzare la propria torta con elaborate decorazioni piuttosto che rimanere fedeli alla torta di pan di spagna, farcita di crema e ricoperta di panna, alla criostata di frutta o alla tradizionalissima millefoglie.
Simboli e superstizioni
Ogni matrimonio che si rispetti ha i suoi simboli e le sue superstizioni, così anche il momento del taglio della torta ha la sua buona dose di leggende.Sin dai tempi più antichi lo spezzare della torta o il bacio prima di mangiare il dolce erano tutti rituali di buon auspicio per una vita coniugale ricca di felicità, amore e fertilità. Uno dei gesti più in voga era quello di conservare un pezzo della torta da consumare successivamente in occasione del primo anniversario di nozze o per la nascita del primo figlio. Seguire questa tradizione implicava la realizzazione di una torta a base di frutta secca che quindi si sarebbe conservata per lungo tempo. Oggi si più facilmente congelare la wedding cake e gustrala anche dopo un lungo periodo senza correre richi. Altra tradizone legata alle fette di torta conservate dopo il matrimonio vedeva come protagoniste le amiche della sposa in età da marito ma non ancora ufficialmente impegnate che, tornate a casa dalla festa, riponevano una fetta di torta sotto il cuscino del proprio letto prima di coricarsi. Durante la notte la leggenda vuole che queste fanciulle avrebbero sognato il volto del loro futuro marito.
Bon ton e taglio della torta
Oggi la wedding cake riveste un'importanza fondamentale nel matrimonio perché conclude la giornata di festeggiamenti stupendo gli invitati in bellezza e in dolcezza. Nella tradizione italiana il taglio della torta sancisce uno dei momenti fondamentali del giorno delle nozze. Questo gesto rappresenta infatti la prima azione che gli sposi fanno insieme come unica identità familiare e sociale. Proprio per questo motivo è bene, ed altrettanto piacevole, recuperare quelle che, nel manuale di galateo, erano  piccole e semplici regole per un perfetto comportamento in un'occasione pubblica ed unica nel suo genere. Nei paesi anglosassoni è usanza esporre la wedding cake durante tutto l'arco del ricevimento per essere ammirata da ogni singolo invitato in tutta la sua bellezza. Nella tradizione italiana, invece, non avviene tutto allo stesso modo. Dopo un'attenta preparazione e decorazione del luogo in cui si vuole eseguire il taglio della torta, il dolce viene esposto solo pochi minuti prima dell'arrivo degli sposi e dei loro invitati che assisteranno al gesto conclusivo del ricevimento.Questo perché non solo la torta, che fino a pochi minuti prima era conservata in una cella frigorifera, arrivi fresca e in ottime condizioni, ma soprattutto perché tutti in sala possano godere di un fantastico colpo di scena nel vedere il dolce in tutta la sua bellezza! A questo punto gli sposi procederanno entrambi al taglio della torta. La sposa tiene in mano il coltello e lo sposo sovrapporrà con delicatezza la sua mano a quella della moglie nel gesto cavalleresco di aiuto al taglio. Il primo ad essere servito con la fetta di dolce sarà il marito, a seguire la suocera e la mamma della sposa, poi il suocero e il padre della sposa.(Informazioni prese da google)

Da sempre prima di realizzare qualsiasi cosa,amo sapere le sue origini,da chi e' stato realizzato o inventato o ancora da chi e' stato a scoprirlo.... 
E cosi' dopo aver studiato ed ammirato da circa un annetto queste meravigliose "opere d'arti",ho avuto un'occasione d'oro dove poter realizzare la mia "PRIMA WEDDING CAKE".Non ho mai provato tanta emozione nel preparare un dolce,per svariati motivi:la torta serviva per festeggiare trent'anni di matrimonio(che non e' poco!!!!),ero coinvolta emotivamente perche' l'ho preparata per Zio Gennaro e zia Lucia,e poi....era la mia prima volta!!!!!!!!
Non vedo l'ora di mostrarla,ma lo faro' in modo graduale,cosi' mostrero' tutti i passaggi....
Tre giorni prima ho preparato i fiorellini di pasta di zucchero con le perline argentate al centro.Poi ho realizzato due cuori da mettere sopra all'ultimo piano.

Ecco tutti i fiorellini

Per realizzare la wedding cake ho preparato tre pan di spagna di diverse dimensioni per l'esattezza ogni torta aveva 5 cm in meno della base.Per la crema ho pensato di fare una crema pasticcera con l'aggiunta di frutti rossi.


Cotti i pan di spagna li ho tagliati ,bagnati con uno sciroppo a base di succo di limome e buccia.




Ho aggiunto la crema.....

Per la mia prima volta,ho deciso di fare La wedding cake a tre strati.I pan di spagna vanno adagiati su dischi di polisterolo alimentare per dare leggerezza e al contempo altezza al dolce.I pan di spagna belli farciti e pronti per essere assemblati.


Tutto questo lavoro si consiglia di farlo almeno 24 ore prima della consegna del dolce.I pan di spagna una volta farciti vanno letteralmente modellati con panna includendo pure il polisterolo.Fatto cio',le tre torte vanno poste in frigo.


Ancora altri fiorellini.....Ma a cosa serviranno??????

Il terzo giorno,avviene l'assemblaggio.Ogni torta viene rivestita di patsa di zucchero...e' stato bellissimo....avevo tutta la mia famiglia con gli occhi puntati addosso!!!!!!

L'effetto finale!

La stesura della pasta.

Vi presento il primo piano,o meglio la base.Con l'aiuto della ghiaccia reale ho incollato uno per uno,tutti i fiorellini,ho aggiunto il nastro verde e al centro ho messo dei tronchetti in plastica per sostenere il piano superiore.

E infine....si....e' proprio Lei....vi presento la mia Wedding cake....La  torta piu' sciccosa e in del momento,la piu' ricercata e personalizzata....

Al centro si infila uno stecchino di legno,tipo quello degli spiedini,per mantenete tutti e tre i piani uniti....

Non mi stancavo mai di fotografarla....

Ho adagiato i cuoricini....



 Il risultato e' stato sorprendente e' piaciuta a tutti ma in primis a Me,so di aver dato tanto per questo dolce e per me e' un motivo di orgoglio,so che potro' ancora fare di meglio,perche' non si smette mai di imparare,ma so,soprattutto di esserne capace...e questo e' la soddisfazione piu' grande!!!!
So,che sono riuscita ad emozionare i festeggiati e ho regalato loro attimi di gioia e stupore e so modestamente di aver deliziato peracchi palati!!!!!!!
Auguri Zii!!!!!!!

venerdì 10 agosto 2012

X Agosto :San Lorenzo.Dal produttore al consumatore:conserve di Pomodoro....per non dimenticare!!!!!

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.

Tornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono...

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano invano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereno, infinito, immortale,
oh, d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male.
 
Pochi righi,quanto bastano, per descrivere quanto questo giorno sia importante per me.Un giorno magico dove poter esprimere i propri desideri,dove poter sognare e dare spazio alla fantasia...Con gli occhi all'insu',mano nella mano con la persona amata a sperare....ma poi...basta guardarsi bene dentro e rendersi conto che parte dei nostri desideri sono gia' tutti avvelati,e tra un sorriso e un abbraccio si ci sente fortunati e contenti...
E non poteva mancare Lei,una delle mie poesie preferite,un po' triste ma tanto,tanto bella....
Stasera pero' il mio cielo e' dispettoso,mi sembra quasi un cielo autunnale,ricoperto da tante nuvole....niente stelle!!!!!

Stop!!!!!!Ahh!!!Non so proprio da dove iniziare....
C'era una volta un nonno,di nome Francesco,che puntualmente ogni giorno dopo aver lavorato per ore la sua terra,si riuniva con i suoi nipotini e raccontava tutta la sua infanzia,la sua seconda Guerra mondiale,e ci insegnava a modo suo tutto il suo sapere....
Non mi stancavo mai di ascoltarlo,di guardarlo e soprattutto di imparare....
Quante cose ho imparato da mio nonno e quanto ancora oggi mi manca,ma quest'anno per onorare la sua memoria ho voluto fare le conserve di pomodoro....
Anni addietro era un giorno di  festa,si lavorava tutti insieme,la nonna preparava un pranzo con  20 portate,si giocava,ci si sporcava come non mai e giunta la sera ci sentivamo i bambini piu' felici del mondo!
E quest'anno a distanza di anni ho voluto creare la stessa atmosfera , io con le mie bambine e la mia famiglia ci siamo dati tanto da fare....e' stato come fermare il tempo e stare li' a casa dei nonni....i rumori,i profumi tutto uguale,solo una cosa era cambiata ormai ero io a lavorare ....e cosi' ho messo in pratica anni di osservazione ed e' stato tutto perfetto.

Non potevo non iniziare da loro....i protagonisti.Maturi ,lucidi,dolci....Il giorno della raccolta....

Lavati e puliti....pronti per essere cotti

Ecco la pentola magica,sembra quella che usano le streghe nelle favole!!!!!Si mette un po' di acqua,noi aggiungiamo pezzi di cipolla e basilico,si porta ad ebollizione e si aggiungono i pomodori.Quando inizia il bollore si girano e vengono tolti con un grande mestolone.

L'acqua senza i pomodori,pronta ad accoglierne altri.

Vi presento la macina pomodori,non conosco il nome tecnico,ma fa un sughetto ad opera d'arte!

I pomodori cotti vengono posti in questo grande imbuto e con l'aiuto di un mattarello vengono fatti scendere ,separando il sugo da semi e pelli.I pomodori vengono ripassati piu' di una volta,affinche' non esce piu' succo.

Questo e' l'effetto finale....vellutato,corposo,denso,e.....tanto buono!

In barattoli sterili,si versa il sugo ancora bollente,si mettono i coperchi e si depositano dentro ai pentoloni con acqua.Qui avverra' l'ultima sterilizzazione e cottura del prodotto.Dopo l'ebollizione devono cuocere per circa 60 minuti.

Qui si nota meglio la consistenza della conserva.

E poi loro...si sono tanto divertite,ma anche tanto stancate....abbiamo preparato circa 200 barattoli da un chilo!!!!!!!
Grazie  nonno Francesco per avermi lasciato questo piccolo tesoretto....il saper fare!!!!! 

Anche questa e' CUCINA!!!!!!!