martedì 21 febbraio 2012

Rondo' Veneziano....Il carnevale a casa mia....tra storia ,allegria e tanto sapore!!!!!

                                                                                                              E'arrivato puntuale con la sua allegria,per grandi e piccini,per regalarci momenti di sana euforia....
Per me,quest'anno e' stato un Carnevale un po' particolare,ma vabbene cosi'.....
Le mie cucciole gia' una decina di giorni fa' mi dicono:Mamma noi quest'anno non ci travestiamo.....ormai siamo garndi....
Credetemi....un colpo al cuore!!!!!Grandi....ma allora stanno crescendo pure loro?????Perche' vorrei fermare il tempo?????!!E invece e' proprio cosi' si cresce....e la fantasia e la magia delle favole e dei racconti iniziano a diventare bei ricordi.... 
Perche' si festeggia il Carnevale?????
E' una festa allegra della tradizione laica cristiana,che si celebra prima della quaresima.E' un momento in cui vige la piu' assoluta liberta' e tutto diviene lecito:ogni gerarchia decade per lasciar spazio alle maschere,al riso,allo scherzo.Le origini del carnevale affondono le radici negli antichi riti pagani romani che si riferiscono alla festa dei Saturnalia(in onore del  Dio saturno).
Il Carnevale deriva il suo nome dal latino"carnem levare",togliere la carne.Questo significa che,dopo aver banchettato lautamente ci si deve preparare ad affrontare un periodo di digiuno e di preghiera tipico della Quaresima.
E in casa mia....be si prepara no....e' ovvio!!!!!!!
E' tipico da noi preparare la lasagna ma gia' ho avuto modo di pubblicarla,quindi vi mostro un altro piatto tipico:il timballo di casa mia.
Come dolce ci siamo scatenate tra chiacchiere,mascherine e catenelle....
Non potevo che iniziare da Lui....secondo me il protagonista,quello che da profumo e sapore al mio timballo.....

L'ho affettato,e fatto soffriggere leggermente in un po' di olio ed aggiunto 3 funghi porcini.

Da parte ho cotto la pasta di tipo lunga ,bucata,le classiche candele napoletane per intenderci, e ho preparato 300g di ricotta,150g di salame a cubetti e 250g di provola affumicata ,5uova ed ho amalgamato il tutto formando una crema.


Ho aggiunto la pasta ed ho unito il tutto.

Pronto per essere infornato....a 250 gradi per circa 15 minuti.

Questo si che e' un martedi' Grasso!!!!!

Sfornato e' uguale ad una torta ,si taglia a fette e si mangia....A meta' cottura in forno aggiungo sopra un foglio di carta da forno per non far essiccare ed indurire la pasta in superficie.
E per il dolce ci siamo tanto,ma tanto divertite......
e via con le CHIACCHIERE:
300G di farina
100g di zucchero
2 uova
70g di burro 
vanillina,
1 arancia grattuggiata
mezza tazzina di rum o altro liquore.
Unire tutti gli ingredienti e formare un panetto,far riposare almeno 30 minuti in frigo.E via....
Per la sfoglia usiamo Nonna papera....
Le mascherine le eseguo a mano libera....





E'disperata:Nonna papera non va!!!!!!!!Sono state delle aiutante perfette,io friggevo e loro lavoravano!!!!!


Ed ora spazio alla fantasia.....carnevale e' colore!!!!!






L'effetto finale:non c'era un solo angolo di casa mia che non ci fosse qualche diavoletto o zuccherino....che fatica!!!!!!!!


E pure le catenelle,o mascherine o ancora abbracci,hanno svariati nome,ma il sapore e' unico....A voi la ricetta:  
 5oog di farina
3 tuorli
250g di latte
60g di burro
mezzo pezzetto di lievito di birra
1 arancia grattuggiata
1 cucchiaio di zucchero.
Unire tutti gli ingredienti e formare un composto omogeneo morbido ma non troppo.Far lievitare il tutto finche' il panetto non raddoppi.
Poi formare delle striscioline e fare degli anelli.Iniziare una seconda lievitazione finche' non si gonfiono.

Li ho fatti lievitare in forno visto la temperatura....Fritti poi in olio abbondante e passati nello zucchero semolato.Li friggo con la carta da forno che poi tolgo quando si staccano a contatto con l'olio,cosi' non si maltrattano neanche un po'




             Buon Carnevale e Buona vita a tutti voi!!!!!!                                                                                                                                                                         

martedì 14 febbraio 2012

Se questo e' amore....storia di S.VALENTINO....Risotto ai carciofi e....tanta nostalgia!!!!!!!!!

E' da un bel po' che non scrivo e mi manca tanto questa cosa,ma come qualcuno gia' sa,ho mio suocero con un po' di problemi di salute e stiamo passando dei giorni terribili,dove molto spesso la realta' supera l'immaginazione!!!Non e' su questo che voglio soffermarmi,ma sulla festa dell'Amore,S.Valentino.
Quest'anno non lo festeggero',dato la circostanza,ma ne voglio comunque parlare,per me l'amore esiste e ci credo fermamente....e' il motore che fa' muovere il mondo...Quando parlo di amore ovviamente mi riferisco a quello universale,non solo tra coppie,che secondo me,guardandomi, intorno non sempre reggono.... ma quello che puo' legare per sempre....
Forse non tutti sanno che l'origine della festa degli innamorati deriva dal tentativo della Chiesa di porre fine ad un popolare rito pagano dedicato alla fertilita'.
Fin dal quarto secolo A.C.all'arrivo del fatidico 14 febbraio, i romani pagani erano soliti rendere omaggio al Dio Lupercus con un rito singolare,una sorta di gioco alla bottiglia dei giorni nostri.Funzionava cosi':i luperici,l'ordine di sacerdoti addetti a questo culto,si recavano alla grotta ,dove secondo leggende,la lupa aveva allattato Romolo e Remo e qui si compivano dei sacrifici propiziatori:il sangue degli animali ammazzati veniva sparso per le strade della citta',come segno di fertilita'....ma la cosa piu' sorprendente era per la gioventu' Romana:la lotteria dell'amore.
Ogni fanciulla doveva mettere il proprio nome in un 'urna,ed ogni giovane scapolo doveva poi pescare un nome a caso,si formavano cosi' delle coppie,che per un anno intero avrebbero vissuto in intimita'affinche' il rito della fertilita' fosse concluso.Ma poi subentro' la Chiesa che pose fine a questo rituale,Introducendo Valentino,un vescovo martorizzato circa duecento anni prima,come alter ego di Lupercus....e l'amore nobile triofo'.
Nel 270 d.c.,Valentino di Interamna fu invitato a corte dall'imperatore pazzo Claudio ll che voleva repristinare i vecchi rituali.Ma il futuro S.Valentino,con dignita',rifiuto',tentando di convertire al cattolicesimo anche Claudioll.Tentativo che le costo' molto caro,perche'fu lapidato e decapitato.
La storia narra che durante la prigione di Valentino egli si innamoro' di una ragazza cieca,figlia del guardiano del carcere,la fanciulla riacquisto' la vista grazie all'amore e alle preghiere di Valentino.

In tutto questo non poteva mancare una ricetta:
Risotto ai carciofi.
Si tagliano a listarelle i carciofi e lavati perbene.Si prende una pentola e si agginge,cipollotto fresco olio e carciofi e si fa cuocere a fuoco vivace....


Si aggiunge il riso e far leggermente tostare insieme ai carciofi.Poi si aggiunge il brodo vegetale....e si lascia cuocere,girando in tanto ,in tanto....alla fine mantecare il tutto con burro e pecorino,una manciata di prezzemolo tritato al momento.

Eccolo,e' un piatto squisito,caldo fumante,ha un sapore deciso,ma al contempo DOLCE,il carciofo rende il risotto ancora piu' cremoso,il colore e' rilassante....e il sapore autentico.L'ho fotografato sul mio tavolo cinese,affianco ad una foto che testimoniano i giorni dove io e mio marito ci siamo tanto,ma tanto amati,dove da farne da padrona erano solo i nostri cuori,dove non esisteva nulla,ma solo NOI.....lontani da impegni immersi in un mondo d'amore.....A distanza di anni,mi sento ancora piu' innamorata,ma sicuramente in un modo piu' maturo e responsabile... ....ma la spensieratezza,l'armonia,l'unione di quei giorni....non siamo piu' riusciti ad averli....AHHHH.dimenticavo parlo del nostro viaggio di nozze!!!!!!!!!


 

venerdì 27 gennaio 2012

SHAOH:PER NON DIMENTICARE.....

" Chi e' felice,fara' felice anche gli altri,
Chi ha coraggio e fiducia non sara' mai sopraffatto dalla sventura".
Anna Frank.
Un messagio di ottimismo....per un mondo migliore dove non deve e non dovra' mai piu' Accadere....
                                                                                                                                                                                     

giovedì 26 gennaio 2012

21/01/1954....nacque l'uomo piu' importante della mia vita....Quiche con spinaci ,amore e....fantasia!!!!!!

E' proprio cosi'....ben 58 anni fa nacque l'uomo che mi ha dato la vita....
Era ancora piccolo quando lascio'la sua Napoli per trovare fortuna su al nord,un po' come tutti.Era intorno agli anni settanta quando parti' per Torino...e li' comincio' a lavorare nella FIAT...saltuariamente scendeva giu' a Napoli dove incontro' mia madre e se ne innamoro'...Si sposarono e andarono a vivere a Torino....ma , a mia madre mancava troppo la sua Terra ed insieme ritornarono a Napoli....Dopo un po' nacqui io...e diventai subito la sua Donnina!!!!!
Un uomo rispettoso,UMILE,un gran lavoratore,l'unico obiettvo far star bene la sua famiglia....
Da sempre mi ha fatto e mi fa sentire la sua principessa...
Mi protegge,mi coccola e mi ama....per lui non sono mai cresciuta,nei suoi occhi vedo ancora la stessa luce di quando ero piccola...quando tornava da lavorare e le saltavo addosso,quando usciva di casa ed io disperata  piangevo perche' volevo andare con lui....Mi ha regalato la favola,piu' bella dove la protagonista ero e sono sempre io...Ho vissuto un'infanzia strafelice,anche se lavorava come un matto teneva sempre spazio per me....
In trentacinque anni,non ha alzato mai la voce,solo una volta mi ha dato uno schiaffo e non l'ho mai dimenticato....mi ha insegnato a vivere solo con il suo esempio,senza troppe parole....mi ha insegnato a non essere invidiosi,a ringraziare sempre ed a ritenerci fortunati....E' il marito che tutti vorrebbero avere!!!!!E su questo sono stata ancora fortunata ho trovato un marito che mi fa continuare a vivere la sua favola!!!!!
GRAZIE PAPA'!!!!!
Per il suo compleanno le ho preparato una quiche che vi consiglio di fare....e' troppo buona.....
Gli ingredienti per la farcia:
spinaci
300g di ricotta
150g di pancetta a dadini
una busta di panna da cucina
5 uova
2 dischi di pasta frolla.
Di solito la quiche si fa con la pasta brisee,ma vi garantisco che il risultato con la sfoglia e' ancora piu' sorprendente.
L'unica attenzione,quella di far cuocere prima solo un po' la sfoglia e poi mettere la farcia.

Gli ingredienti:ho usato una ricotta di pecora fresca,perche' e' piu' saporita e piu' asciutta...Ho unito tutti gli ingredienti e...
Ho coperto il tutto con un altro disco di sfoglia....
Ho infornato il tutto a 250 gradi per circa 40 minuti,a meta' cottura ho abbassato la temperatura a 180 gradi.Non ho una foto a cottura ultimata,come al solito vado sempre di fretta.
Si puo mangiare tiepida o fredda,anche il giorno dopo,ottima come antipasto o aperitivo e perche' no pure come un secondo piatto,annaffiata con un prosecco e' proprio l'ideale!!!!!
Auguri Papa'!!!!!!!



Buona vita e buona cucina!!!!!

mercoledì 18 gennaio 2012

Senza parole....dolore,rabbia e sconforto....Provola rivestita e farcita passata al forno....

                             Mi ero promessa di non parlarne,ma non ci riesco...lo so curo un blog di cucina e per chi mi legge puo' sembrare fuori luogo,ma ormai il mio blog e'diventato come un Diario,dove scrivo emozioni e pensieri...E non potevo pubblicare una ricetta se prima non scrivevo qualcosa della Tragica situazione della nave crociera"Concordia".Sto' letteralmente male,non so che pensare...mi sembra tutto paradossale....i morti,il comandante,l'equipaggio...quella grande "sirena" appoggiata di fianco sugli scogli...che non vuole morire...non riesco a condannare ma neanche ad osannare...credo che siano situazioni dove ognuno di noi,non potrebbe pianificare un comportamento....ma dovevono esserci degli esperti?????Dov'erano!!!!!Era una vacanza e si e' trasformata in una tragedia....Il comandante e' un mio conterraneo,e non so perche' mi fa ancora piu' male...Il mio primo pensiero ovviamente a tutte quelle persone che hanno perso la vita...
Qualsiasi provvedimento verra' preso non servira' a restituire affetti ed amori a tante famiglie....

Ieri sera tra un notiziario e un'altro non sapevo proprio cosa preparare,non avevo voglia di scendere visto il freddo e quindi cercai di inventarmi qualcosina succulente per i miei esigenti commensali.Ho aperto il frigo e c'era ancora la provola"fredda" del giorno prima....ci voleva qualcosa di caldo!!!!!Ho intravisto del prosciutto crudo,le uova non mi mancano mai,come il pangrattato....ma si la cena e' fatta:provola rivestita e farcita, passata al forno!!!!
                  Eccola fredda e vuota    

                 Tagliata a fettine abbastanza sottili...
Poi ancora....formando dei rettangoli

La farcia...

Inizia l'assemblaggio...ho dato un bel cuore rosso alla mia provola....

Belle pronte...per essere rivestite....

Uovo battuto (senza sale)

Immersione nell'uovo...

Nel pangrattato....

Il risultato.Come contorno ho preparato dei broccoli di montagna,per dare al piatto un po' di colore e un sapore piu' deciso...io amo abbinare le verdure con i latticini....

Che belli!!!!Verdi piu' che mai....che colore vero????

Su carta da forno con un filino di olio d'oliva...

Calde,croccanti e...


Filanti...

La cena e' pronta....invitante e calda,ideale per queste serate fredde e umide....ma ha un sapore un po' di amaro...di rabbia e di dolore....Buona vita a tutti voi e Buona Cucina!

                                 

lunedì 9 gennaio 2012

That's Amore.....paccheri al forno.....crocchette di finocchio e una Vecchia in cucina.




Lunedi' 9 Gennaio....ora si.... sono proprio finite tutte le vacanze per grandi e piccini,si ritorna alla "normalita'...Basta con tutte quelle abbuffate....corse,inviti....bello per carita',ma mette tanta stanchezza!!!!!
Ieri ho deciso di trascorrere la Domenica a casa mia e chiudere le festivita' con un piatto tipico Napoletano:I paccheri al forno....qualcuno puo' pensare che e' un piatto ormai nazionale ,Ma  a Napoli quando si fa la pasta al forno vanno eseguiti alcuni riti....Il primo e' il Sugo....Il signor sugo fatto con Il" pzullo e carne,se manca quello e' quasi una tragedia....Deve cuocere per tante ore,finche' il sugo non diventi praticamente una crema....che quando si alza il coperchio, non sia mai, uno sghizzo ti colpisce si va dritti in Ospedale...la pentola si sporca tutta e puntualmente c'e' sempre qualcuno che deve pucciare il "culetto"(estremita' del pane) del pane nel sugo!!!!!L'odore e' forte,deciso e sa di domenica.....
 E "pzull e carn"ovviamente sono affondati nel sugo...
Non sempre,a questo sugo va aggiunto anche la carne macinata o di vaccino o di maile....a secondo del gusto....
Un altro ingrediente e' la "soppressata paesana".Che cos'e' la Soppressata paesana?????In Campania tra dicembre e gennaio abitualmente si ammazzano dei maialini ,e dalle loro carni,si ricavano dei Salami,lavorati interamente a mano ,che sono di un sapore e un profumo inspiegabili....
La caratteristica principale di questo prodotto e' L'essiccatura.Appena fresche vengono appese su travi di legno in cantine molto umide e fredde....la troppa umidita' potrebbe alterare l'essiccatura ,ma serve per non far asciugare troppo le carni;per trovare un giusto equilibrio tra umidita' e freddo,si accende sotto a questi insaccati dei bracieri con i rami di viti ed ulivi sprigionando calore,profumo e un colore particolare a questi Signori Salumi.... cosi' facendo si abbassa il Tasso di umidita'....

 Mi sembrano "marmorizzati"e ad ogni taglio esce una lacrima....o meglio e'il grasso sciolto.Notate il colore del grasso quanto e' bianco...segno di alta qualita'....Una volta avvenuta l'essiccatura possono essere mantenute per molti mesi....Vengono "pulite"con olio e aceto rendendole ancora piu' profumate e avvolte in "panni di lino",conservate o in frigo o lasciate in cantina.....
E poi ovviamente la pasta .....
 Ed ecco la vera unione...il vero sposalizio ....il sugo che colora la pasta,che ne da vigore e sapore,che esalta tutti i palati.....
Si intravedono i pezzi di carne....ormai cotti, si sciolgono in bocca......E cosi' si inizia ad assemblare il tutto.....

Come di tradizione,ho aggiunto,ricotta salata,provola e scaglie di parmigiano...

Effetto finale!!!!!

 Ed ora....puntualmente,dopo aver mangiato la pasta si fa sempre la stessa domanda ai commensali:
volete nu poc e pzull?????? 
E  la risposta e' sempre si!!!!!!!!!


Per secondo non ho voluto esagerare....e quindi ho preparato delle crocchette di finocchio....
Una ricetta antichissima,almeno in casa mia... ecco il procedimento....
Ecco la vecchietta!!!!!Con un po' di ritardo...ha invaso pure la mia cucina....Si prendono dei finocchi e si puliscono....


Si tagliano a listarelle,molto finemente....e si fanno cuocere per 10 minuti,in poca acqua.

Si mette a bagno del pane ,preferibilmente di qualche giorno prima...

Cotti e scolati...

Si fa un impasto simile a quello delle polpette,si aggiungono le uova,il formaggio grattuggiato, il pepe,il sale....Si formano le crocchette e all'interno ci aggiungo della provola affumicata.Chiudo il tutto e vanno passate nel pangrattato


Si adagiano su una placca da forno con un filo di olio d'oliva....

Pronte,per essere addentate.Nel pan grattato aggiungete 2 cucchiai di pepe,io non l'ho fatto perche' le mangiano le bambine!!!!!!!Buon inizio Anno!!!!!! buona vita e buona cucina!!!!





martedì 3 gennaio 2012

BUON ANNO....UN AUGURIO A TUTTI VOI!!!!!VI PRESENTO LA MIA FAMIGLIA.....LINGUINE CON CICALI.....DI MARE!!!!!!!!

E cosi' anche il nuovo anno ci apre le porte,man mano sta finendo tutta la frenesia delle feste e il sipario Natalizio si chiudera'....Il mio anno passato????Be,dedicato interamente alla mia famiglia....quest'anno mi prospetto un anno diverso,dove per forza di cosa accadranno dei cambiamenti,che mi faranno crescere e capire tante cose....
Cosa porterei dell'anno passato, sempre con me???Ovviamente Noi:
 Eccoci qua:Io,mio marito,Antonietta e Luisa....la cosa piu' bella che ho,che riempe le mie giornate,i miei pensieri,che mi fa ridere e piangere,che mi fa arrabbiare e potrei continuare all'infinito,ma l'unica e sottolineo l'unica cosa che mi fa Vivere.....La famiglia!!!!
Ora voglio passare a un primo piatto al quale sono molto affezzionata :linguine con le Cicali....
Erano vive.....

Sono semplici da pulire,basta lavarle accuratamente,hanno un prezzo abbastanza basso e sono....buonissime!!!|

In padella assumono un colore di rosso....La ricetta e' molto semplice:si soffrigge l'aglio,peperoncino e olio.Quando l'aglio diventa dorato si aggiungono le cicali e si bagna il tutto con il vino bianco.Si lascia evaporare il tutto e si aggiunge il pomodoro....


Da parte si cuoce la pasta....io ho scelto i linguini,quando raggiungono meta' cottura vanno scolati e terminare la cottura nel sugo delle cicali aggiungendo un po' di acqua di cottura....L'amido che lascia la pasta rende  il sughetto cremoso e lucido....l'effetto e il sapore e' garantito.


Buon anno a tutti voi,con la speranza che la famiglia e il buon cibo possano assumere nella societa' un valore non solo simbolico,ma sentito e vissuto e che le tradizioni non diventino solo bei ricordi!!!
Buona vita e buona cucina